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19-05-2016

DALLO SMART METERING ALLE SMART CITIES

Le reti intelligenti multiutility come condizioneranno il settore delle utilities nei prossimi anni? Gli interessati e le istituzioni raccoglieranno le nuove opportunità? Se ne parlerà al Forum il 15 giugno 2016 nella Ia sessione che si preannuncia particolarmente “interessante”
 
LA “TEMPESTA PERFETTA”
Il variegato mondo delle utilities è stato interessato negli ultimi mesi da una pioggia di interventi e di iniziative del Legislatore, delle Autorità di regolazione e degli Enti di normazione che nell’immediato futuro prefigurano il materializzarsi di una vera e propria “tempesta perfetta”.
 
Ci riferiamo ai soli sviluppi in ambito nazionale, sui quali vale la pena di fare il punto, per fissare una base, non l’unica naturalmente, sulla quale sviluppare poi gli interventi e la discussione nel corso del prossimo Forum dedicato allo sviluppo delle reti intelligenti multiutility.

INTERVENTI E INIZIATIVE DEL MONDO ISTITUZIONALE

    • A livello legislativo va segnalato che l’ottava Commissione permanente della Camera dei Deputati, lo scorso 23 marzo ha deliberato di riferire favorevolmente sul testo della proposta di legge n. 2212 recante i principi con cui deve essere utilizzato, gestito e governato il patrimonio idrico nazionale. L’Art. 8 dà mandato all’Autorità per l’Energia Elettrica, il Gas e il Sistema Idrico (AEEGSI) di individuare misure per favorire la telelettura in modalità condivisa mediante l’utilizzo delle migliori tecnologie disponibili al fine di consentire il controllo dei consumi idrici.
    • L’AEEGSI, nel frattempo, in data 5 maggio 2016 ha varato la Deliberazione 218/2916/R/Idr con la quale viene avviata la regolazione per l’erogazione del sistema di misura del servizio idrico integrato a livello nazionale.
      La Delibera contiene una serie di obblighi rilevanti a carico gestori del Sistema idrico integrato (SII) – numero di letture, gestione e conservazione dei dati per l’utente, promozione autolettura- che costituiscono un elemento di svolta per il settore.
      Sempre l’AEEGSI, in data 8 marzo, ha pubblicato la Deliberazione 87/2016/R/Eel con la quale ha stabilito le specifiche funzionali abilitanti il cosiddetto contatore elettrico 2.0.
      Nel frattempo prosegue senza soluzione di continuità il programma di implementazione degli smart meter nel settore del gas distribuito a mezzo reti. In questo ambito fa testo la Deliberazione AEEGSI 631 del 2013 che ha riparametrato alcune scadenze, ma ha confermato che per le classi di contatori minori o uguali a G6 resta il target del 60% alla data del 31 dicembre 2018.
      La convergenza di tutte queste iniziative pone seri problemi nella progettazione e gestione delle reti di telecomunicazioni, per le quali già sono apparse all’orizzonte le avvisaglie delle prime criticità, in particolare per quanto attiene l’utilizzo delle radiofrequenze, specie per il canale a 169 MHz.
    • A livello Normativo UNI-CIG e CEI, auspicabilmente in stretto coordinamento, si stanno attrezzando per affrontare le nuove sfide poste dagli sviluppi legislativi e regolatori, anche assumendo atteggiamenti proattivi che tendono a valorizzare i contributi volontari della normazione al fine di creare anche con un certo anticipo un contesto favorevole all’implementazione delle prescrizioni di livello cogente.

COME SI STA MUOVENDO IL MONDO IMPRENDITORIALE?
Il tutto in presenza di iniziative imprenditoriali poste in campo con l’assunzione di ingenti impegni anche finanziari, da parte di grandi gruppi industriali, mirate a sviluppare piattaforme di trasmissione, raccolta e gestione delle enormi masse di dati che verranno generate dallo sviluppo dei sistemi multiutility di smart metering.
 
Di tutto questo e di molto altro, si discuterà nel corso della prima giornata del Forum UNI-CIG 2016!

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