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04-02-2018

PRESENTAZIONE DEL FORUM 2018

GAS NATURALE, BIOMETANO, GNL, BIOGNL: IL MIX DI CONSUMI ENERGETICI È ORAMAI UNA REALTÀ. come svolgere appieno il ruolo che la Strategia Energetica Nazionale ha attribuito al gas operando sul mercato energetico come Sistema Multi-gas e cogliendo tutte le opportunità e flessibilità che Impresa 4.0 offre anche in termini di innovazione tecnologica.

 
SCENARIO E PROSPETTIVE
La Strategia Energetica Nazionale dopo un lungo e articolato iter di discussione e affinamento è realtà da fine 2017 e dunque si è ora in condizioni di affrontare gli scenari del nostro futuro energetico con maggiore forza e determinazione, nella certezza che il Sistema Multi-gas Italiano (Gas naturale, GPL, Biometano, BioGNL, GNL) debba mettere in pratica il suo apporto fondamentale alla sicurezza ed economicità energetica di cui industria e famiglie hanno necessità per rafforzare la crescita che finalmente ha dato riconosciuti segnali dì vitalità.
 
Gas advocacy oggi deve significare fare ulteriori passi oltre al riconoscimento già avvenuto della complementarietà del Sistema Multi-gas rispetto all’elettrico, passi basati fortemente sull’utilizzo di nuove tecnologie che grazie al progetto nazionale Impresa 4.0 avranno concreta applicazione, come ad esempio la digitalizzazione dei sistemi distributivi e la comunicazione dati di ultima generazione o ancora la sicurezza cyber a protezione dell’enorme mole di dati che i sistemi scambiano, usano, archiviano.
 
In Italia e in Europa sono state storicamente sviluppate imponenti infrastrutture di trasporto, distribuzione e stoccaggio di gas per consentire l’utilizzo diffuso del gas prodotto e importato dall’estero. Oggi questo patrimonio immenso e insostituibile deve essere pienamente interconnesso e pensato come duale all’elettrico offrendo soluzioni avanzate al surplus energetico da FER o alla produzione di biometano.
 
Lo sviluppo di una nuova filiera orientata all’utilizzo diretto del GNL, ad esempio nel settore dei bunkeraggi e del rifornimento dei veicoli pesanti, di cui abbiamo già parlato al Forum dello scorso anno, ha trovato conferme nella SEN, anche come combustibile distribuito da apposite reti in aree non altrimenti economicamente metanizzabili, a fianco delle reti di distribuzione alimentate da GPL centralizzato. L’esempio della Sardegna si sta concretizzando e si sta registrando l’interesse degli operatori e l’inizio dell’iter autorizzativo dei serbatoi costieri “small scale” previsti per lo sviluppo della distribuzione sull’isola, ad anticipare le infrastrutture di trasporto gas onshore.
 
Nel frattempo, sostenuto dalle politiche di diversificazione energetica e di maggiore impiego di fonti rinnovabili, il biometano, prodotto da FORSU, da materie di origine agricola e non solo, sta guadagnando dimensioni ed economie di scala impensabili fino a qualche anno fa: si auspica il prossimo completamento della legislazione incentivante da tempo attesa.
 
L’EVOLUZIONE NORMATIVA
Questo scenario pone già oggi problematiche di natura tecnica, sulle quali la normazione è attiva da tempo, attinenti sia la compatibilità qualitativa dei nuovi gas rispetto al gas metano, sia tutta una serie di problematiche sulla sicurezza, centrate sulle modalità di immissione nelle reti esistenti, odorizzazione, telemisura e telegestione, cyber-security per i nuovi gas, tenendo anche lo sguardo attento all’idrogeno come scenario di lungo termine del percorso di de-carbonizzazione in atto, anche per la mobilità, settore in cui i colossi automobilistici giapponesi stanno muovendosi con la tecnologia delle fuel cells a idrogeno mettendo sul mercato modelli con interessanti dati prestazionali, pur con la consapevolezza che le infrastrutture necessarie allo sviluppo di tale tecnologia sono da creare anche pensando alle sinergie con quelle del gas naturale.
 
IL RUOLO DEL CIG
Sulla base delle significative esperienze maturate dal CIG grazie ai presidi a livello nazionale e internazionale dei tavoli tecnici responsabili per l’analisi di queste problematiche e per la predisposizione delle conseguenti norme tecniche, il Forum UNI-CIG 2018 farà il punto sullo stato dell’arte e sui prevedibili sviluppi del sistema integrato Multi-gas, nei suoi vari aspetti rilevanti.
 
I TEMI DEL FORUM
Il programma dell’edizione 2018 del Forum UNI-CIG affronterà quindi argomenti portanti quali:
Un quadro legislativo e regolatorio teso a calibrare in modo equilibrato tassazione e sistemi di incentivazione al fine di garantire il raggiungimento dei target di politica ambientale fissati, evitando eccessive distorsione nella inter-fuel e nella inter-gas competition.
 
Uno sviluppo del biometano, su scale ampiamente variabili, che garantisca le necessarie condizioni di sicurezza anche attraverso un controllo della qualità e dell’odorizzazione dei gas immessi in rete.
 
L’implementazione di un sistema aziendale di cyber-security è molto di più che un problema ICT: è richiesto un vero e proprio shift culturale che implica a sua volta un approccio multidisciplinare governato dai vertici apicali dell’azienda. Partendo da un adeguato Audit sulla sicurezza, è necessario poi definire e attuare: una strategia aziendale, un piano d’azione, i miglioramenti tecnologici, le necessarie azioni di Change Management, la formazione del personale, un sistema di misurazione e monitoraggio delle performance, i piani di emergenza, ecc, tutto alla luce dell’imminente applicazione della nuova Direttiva europea NIS, in vigore dal prossimo maggio. Il Forum cercherà di fare chiarezza sulle ricadute della direttiva sui contesti aziendali.
 
Non mancheranno naturalmente le sessioni tecniche con aggiornamenti e approfondimenti su temi ‘caldi’ quali: la razionalizzazione della misura del gas come contributo alla trasparenza dell’efficienza energetica, l’innovazione tecnologica e la sicurezza nella distribuzione dei nuovi gas, il trasferimento delle competenze, prodotti innovativi per il confort civile nell’utilizzo del gas.
 
Inoltre come sempre verrà presentata la statistica degli incidenti ed emergenze gas e si farà il punto sulla qualificazione e certificazione del personale e sull’evoluzione degli strumenti normativi per la verifica di sicurezza degli impianti post contatore.
 
Quest’anno il Forum UNI-CIG vuole ancor più che in precedenza rispondere alle aspettative di tutti gli addetti ai lavori della filiera gas, fornendo contributi importanti grazie al confronto aperto e costruttivo tra relatori e pubblico.
 
 
A chi interessa

Aziende di:

    • Trasporto, distribuzione e vendita gas, elettricità, acqua, calore, rifiuti, ICT e Telecomunicazioni
    • Utilizzazione Fabbricanti di accessori, componenti e strumenti
      - Aziende costruttrici di impianti
      - Progettisti, consulenti aziendali
      - Istituzioni varie

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