15 giugno 2016
Ia SESSIONE
DALLO SMART METERING ALLE SMART CITIES
La prima sessione del Forum copre l’intera prima giornata e si pone l’obiettivo di effettuare una ricognizione a 360 gradi sugli sviluppi “smart” nella gestione delle reti di distribuzione, partendo dalle esperienze maturate dalle utilities e dalle Autorità di Regolazione in tema di smart metering. Sono quattro gli ambiti che verranno principalmente esplorati: i nuovi modelli di business resi possibili dall’uso intelligente delle reti, gli sviluppi delle tecnologie abilitanti, la cybersecurity e il coordinamento istituzionale tra Legislatori, Regolatori e Enti di Normazione. Per ognuno di questi ambiti verranno proposte una o più relazioni illustrative che metteranno sul tavolo alcuni “spunti” per la discussione che verranno raccolti e argomentati da rappresentanti delle Istituzioni e delle Aziende con il contributo della platea.
I Nuovi Modelli di Business: lo sviluppo intelligente delle reti di distribuzione sta determinando un vero e proprio paradigm-shift, creando l’opportunità di modelli di business nella fornitura di servizi fino a ieri inimmaginabili:
Le Tecnologie Abilitanti: gli sviluppi tecnologici in ambito ICT e telecomunicazioni, in particolare nel settore wireless determineranno la convergenza nella gestione di settori tradizionalmente avulsi: solo pochi anni fa mai avremmo immaginato di gestire reti e servizi diversi con una stessa centralina o una medesima sala di controllo:
La Cybersecurity: la moltiplicazione esponenziale delle quantità di dati trasmessi con l’uso intelligente delle reti metterà in luce problemi sempre maggiori di sicurezza in chiave anti-intrusione. Tali problemi riguardano tutti i livelli gerarchici dei sistemi a rete, dagli smart meter, ai concentratori, ai centri aziendali di raccolta ed elaborazione dei dati (SAC):
Il Coordinamento Istituzionale: per rimediare alle inefficienze di una evoluzione completamente “libera” degli sviluppi nell’uso intelligente delle reti di distribuzione, è necessario che i soggetti istituzionali intitolati ai vari livelli di stabilire le regole, operino in stretto coordinamento tra livelli e all’interno di ciascun livello: i legislatori (Ministero dello Sviluppo economico e Ministero dell’Ambiente e, al loro interno tra singole Direzioni), le Autorità di Regolazione (Autorità per l’Energia Elettrica, il Gas e il Sistema Idrico, Autorità Garante delle Comunicazioni e Autorità Garante della Concorrenza) ed Enti di Normazione (Sistema UNI e CEI).
16 giugno 2016
IIa SESSIONE
LA SICUREZZA COME STRUMENTO, LA QUALITA’ COME OBIETTIVO!
La seconda sessione è come di tradizione dedicata alla presentazione della statistica sugli incidenti da gas aggiornata al 2015 predisposta dal CIG su mandato di AEEGSI, nonché agli ultimi aggiornamenti legislativi e normativi e alle problematiche sul tappeto relative al settore del post-contatore. Sono numerose le novità che verranno prese in esame e tutte di grande impatto per tutti gli operatori della filiera del gas:
Gli incidenti da gas
Stato dell’arte della qualificazione operatori post contatore gas
La verifica degli impianti
Il nuovo Regolamento EU sugli apparecchi a gas (GAR)
IIIa SESSIONE
I COMBUSTIBILI INNOVATIVI PER LE RETI GAS: sfida o opportunità?
La terza sessione è dedicata nella prima parte a una ampia panoramica delle ultime novità in termini di regole e di iniziative imprenditoriali nell’uso di combustibili innovativi immessi nelle reti di trasporto e di distribuzione, in particolare il biometano, l’idrogeno e l’uso diretto del Gas Naturale Liquefatto (LNG). Da tempo il CIG sta dedicando sforzi crescenti a queste nuove filiere, sia presidiando i tavoli Europei, sia sviluppando norme a livello nazionale; con la partecipazione dei soggetti interessati, verrà fatto il punto sull’evoluzione di questa nuova e importante filiera. Numerosi problemi e incertezze sono ancora sul tappeto, soprattutto per quanto attiene la definizione di un quadro coerente a livello europeo, come ad esempio negli sviluppi del mandato M/400 sulla qualità del gas e della norma europea ad esso afferente. Anche il tema degli usi diretti del GNL è di pregnante attualità: dalle prime iniziative in materia di bunkeraggi marittimi e comunque afferenti il settore dei trasporti, sempre di più si stanno considerando filiere di sviluppo ove il GNL diventa parte integrante di progetti di metanizzazione di aree non approvvigionate da reti di trasporto:
LA MISURA DEI GAS COMBUSTIBILI
L’ultima parte della terza sessione verrà dedicata a fare il punto sull’evoluzione normativa e tecnologica dei sistemi di misura dei gas combustibili, sia a livello europeo che nazionale, con particolare riferimento allo stato dell’arte del piano di roll-out degli smart meter a livello domestico, il cosiddetto mass market. Saranno infatti evidenziati i punti di forza e le questioni aperte relative ad un intervento di dimensioni considerevoli che porterà entro il 2018 ad avere alcuni milioni di pezzi installati e in servizio.
Su questi temi, considerato il livello di rappresentatività dei relatori previsti, ci si attende al Forum un momento di confronto e anche, come spesso avvenuto in passato, di franca e costruttiva discussione.