UNI CIG 2024

FORUM

La filiera del gas si confronta sul Piano Nazionale Integrato Energia e Clima.

Siamo ormai in prossimità del 12-13 giugno, data del Forum UNI-CIG: un’immancabile occasione da non perdere per fare il punto sullo stato e sull’evoluzione del settore gas italiano e per approfondire le recenti e rilevanti novità legislative, normative, di sistema e di prodotto che vanno ad incidere su tematiche che lo coinvolgono.

Da segnalare la sessione di apertura dal titolo: “IL NUOVO PIANO INTEGRATO ENERGIA E CLIMA 2030” che si pone l’obiettivo di delineare gli scenari evolutivi a livello italiano ed europeo del ruolo del sistema integrato “multi-gas”.

Inoltre, come di consuetudine, saranno forniti gli aggiornamenti sugli sviluppi in atto nei vari settori di interesse CIG, ponendo attenzione a creare momenti di confronto tra gli operatori, in particolare:

Siamo lieti di comunicare che il Consiglio Nazionale degli Ingegneri ha autorizzato il riconoscimento di n. 6 CFP (n. 3 per la partecipazione ad ognuna delle due giornate del Forum).

Il valore del Forum sarà ancora una volta determinato sia dai contenuti che dalla possibilità degli operatori di incontrarsi personalmente per un confronto aperto e approfondito.

A coloro che prenderanno parte al Forum verrà inoltre messa a disposizione la documentazione contenente gli atti del Forum e la possibilità di consultare on-line, in versione integrale, il volume CIG sulla statistica degli incidenti da gas combustibile per il 2018.

Al Forum si affiancheranno degli eventi all’interno dei quali alcune Società che operano nel settore presenteranno le loro novità: un’ulteriore opportunità per i partecipanti per prendere visione di ciò che il mercato offre per la soluzione di specifiche esigenze.

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La filiera del gas si confronta sul Piano Nazionale Integrato Energia e Clima
 
Siamo ormai in prossimità del 12-13 giugno, data del Forum UNI-CIG: un’immancabile occasione da non perdere per fare il punto sullo stato e sull’evoluzione del sistema multi-gas e per approfondire le recenti e rilevanti novità legislative, normative, di sistema e di prodotto che vanno ad incidere su tematiche che lo coinvolgono.
 

Siamo lieti di comunicare che il Consiglio Nazionale degli Ingegneri ha autorizzato il riconoscimento di n. 6 CFP (n. 3 per la partecipazione ad ognuna delle due giornate del Forum).

 
Il valore del Forum sarà ancora una volta determinato sia dai contenuti che dalla possibilità degli operatori di incontrarsi personalmente per un confronto aperto e approfondito.
 
A coloro che prenderanno parte al Forum verrà inoltre messa a disposizione la documentazione contenente gli atti del Forum e la possibilità di consultare on-line, in versione integrale, il volume CIG sulla statistica degli incidenti da gas combustibile per il 2018.
 
Al Forum si affiancheranno degli eventi all’interno dei quali alcune Società che operano nel settore presenteranno le loro novità: un’ulteriore opportunità per i partecipanti per prendere visione di ciò che il mercato offre per la soluzione di specifiche esigenze.
 
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Il sistema gas nazionale è divenuto oggi un sistema multigas data la effettiva differenziazione dell’offerta di gas naturale in gas naturale tal quale, biometano, syngas, LNG e bioLNG, oltre al GPL e al GNC, per usi vari come combustibili e per autotrazione.

 
Attraverso la ricerca e l’innovazione tecnologica è possibile realizzare una forte convergenza tra il settore gas e l’elettrico, ad esempio nello stoccaggio del surplus di e.e. da FER, o incrementare la mobilità ecocompatibile attraverso l’utilizzo del biometano, del bio LNG e del GNC green.
 
Nella convinzione e consapevolezza che le attività di ricerca e sviluppo nel settore dei gas combustibili abbisognino di un coordinamento e regia in grado di orientare e dare priorità agli sforzi che i singoli stakeholder pubblici e privati già attuano con proprie iniziative, CIG ha organizzato lo scorso 7 maggio a Roma c/o la Sala della Biblioteca del Senato l’evento La ricerca e l’innovazione di carattere strategico per il sistema gas - Obiettivo decarbonizzazione energetica in una realtà di economia circolare.
 
In tale contesto è stato proposto un articolato scenario su quanto di meglio oggi la ricerca e l’innovazione propongono o già hanno consegnato all’industrializzazione, e intende dibattere su come è possibile strutturare più efficacemente la ricerca di sistema gas per concorrere agli obiettivi di decarbonizzazione nazionali ed europei in ottica di economia circolare.
 
Si è trattato di un primo momento di un percorso che CIG intende proseguire, in considerazione dell’obiettivo di estensione della “Ricerca di Sistema” anche al sistema Multigas, come anche evidenziato quadro strategico dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente 2019-21.
 
I temi dell’evento saranno approfonditi nella sessione del 13 giugno in cui si tratteranno tra gli altri la miscelazione di idrogeno nelle reti del gas naturale, le opportunità del bioGpl, il ruolo dei gas liquefatti per la mobilità sostenibile, la sostenibilità del biometano anche in un’ottica di economia circolare..
 
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Il sistema di smart metering al traguardo della seconda generazione. Il ruolo delle tecnologie abilitanti e della cybersecurity in un’ottica di integrazione delle smart grids

 
L’impatto dell’IT sul comparto energetico ha creato le condizioni per traghettare anche i sistemi a rete verso la quarta rivoluzione industriale. Il contributo di CIG all’evoluzione degli Smart Meter, dei sistemi di comunicazione, di una cultura che vedrà sempre più il data management al centro dei processi di valorizzazione degli asset, è stato fondamentale in questi anni di transizione dall’analogico al digitale.
 
Con il 2019 si è avviata la seconda fase di sostituzione massiva per le classi di contatori minori o uguali a G6 in attuazione degli obiettivi in materia di roll-out previsti dalle delibere dell’Autorità.
 
Dal punto di vista normativo sono in fase conclusiva i lavori per la definizione della nuova serie UNI/TS 11291-12 (intercambiabilità degli smart meter gas che comunicano in modalità punto-punto) che è sviluppata in modo “aperto” tale da consentire un parco normativo aggiornato e al passo con lo sviluppo tecnologico, applicandosi ai gruppi di misura che supportano le reti di comunicazione GPRS/UMTS/LTE o NB-IoT.
 
È importante rimarcare l’impatto di queste norme, che si stanno avviando alla fase di inchiesta pubblica UNI, in tema di intercambiabilità; in particolare, dal punto di vista del SAC, da un lato si avrà una significativa semplificazione in quanto con un unico driver si potrà comunicare con smart meter prodotti da fornitori diversi, dall’altro il nuovo driver non si presterà a comunicare con gli smart meter esistenti, per i quali sui vari SAC sono stati implementati protocolli dedicati. Di conseguenza vi sarà una fase di “transizione” dagli attuali modelli a quelli di nuova generazione, che dovrà essere coordinata con il coinvolgimento di tutti gli operatori della filiera (fabbricanti di smart meter, distributori, realizzatori e progettisti di SAC), anche attraverso una specifica normativa CIG.
 
In questo contesto emergono alcuni temi sui quali il CIG si sta confrontando:

Di questo e molto altro si parlerà al Forum nella sessione prevista il 12 giugno.
 
Essere presenti è importante, non solo per aggiornarsi sul caso normativo specifico, ma anche per mettere a confronto le proprie opinioni e convinzioni con gli altri operatori.
 
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Forum UNI-CIG pubblica ufficialmente il programma scientifico ancora provvisorio delle due giornate, di elevato contenuto informativo e formativo, che avranno luogo a Milano il 12 e 13 giugno 2019.

 
Sta infatti prendendo una forma sempre più completa il programma della manifestazione di Milano che toccherà alcuni dei temi di maggior attualità del mondo del gas. Un percorso maturato nel tempo cui stiamo lavorando con l’obiettivo di raggiungere risultati di rilievo.
 
Da segnalare la prima giornata che focalizzerà l’attenzione sugli aspetti di scenario energetico per il raggiungimento degli obiettivi del Piano Nazionale Integrato Energia e Clima, sul ruolo e sullo stato dell’arte delle potenzialità del sistema multi-gas, senza dimenticare temi come l’importanza del mix energetico nello sviluppo dei territori, la digitalizzazione dei sistemi infrastrutturali, la cyber security e la valorizzazione delle competenze degli operatori del settore gas.
 
Su questi temi, considerato il livello di rappresentatività dei relatori previsti, ci si attende al Forum un momento di confronto e anche, come spesso avvenuto in passato, di franca e costruttiva discussione.
 
Il risultato del lungo lavoro di relazioni e di valutazioni tecniche si può evincere dalla qualità del programma proposto (a cui si rimanda al sito www.forumcig.it), il quale ci si auspica, catturerà l’attenzione degli operatori del settore e di quelli istituzionali.
 
Un vivo ringraziamento per la disponibilità e l’impegno va ai relatori e ai moderatori delle varie sessioni, oltre a quanti hanno sinora contribuito alla costruzione di questa iniziativa grazie a un vero gioco di squadra.
 
Al forum si affiancheranno degli eventi all’interno dei quali alcune Società che operano nel settore presenteranno le loro novità: un’ulteriore opportunità per i partecipanti per prendere visione di ciò che il mercato offre per la soluzione di specifiche esigenze.
 
Approfondimenti dei contenuti previsti nel programma saranno forniti nelle prossime newsletter.
 
Sul numero speciale di CIG Magazine, interamente dedicato al FORUM UNI-CIG 2018, è disponibile la sintesi commentata e di facile consultazione delle presentazioni della precedente edizione.
 
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L'appuntamento da non perdere che si conferma come punto di riferimento per tutti gli operatori del settore per dibattere su un tema sempre più attuale: la centralità del Sistema Multigas, realtà non solo nazionale, che con l’aiuto delle tecnologie innovative e della ricerca sistemica, offre soluzioni intelligenti al cammino di decarbonizzazione.

 
Si sta completando il programma della manifestazione di Milano ed iniziano a prendere corpo le sessioni tematiche.
La prima giornata verrà interamente dedicata agli aspetti di scenario energetico relativi agli sviluppi che si stanno attuando per rendere raggiungibili gli obiettivi del piano nazionale integrato energia e clima, con l’ambizione di fare il punto, nei limiti di tempo concessi e con una ricognizione a 360°, sul ruolo e sullo stato dell’arte delle potenzialità del sistema multi-gas, senza dimenticare temi come l’importanza del mix energetico nello sviluppo dei territori, la digitalizzazione dei sistemi infrastrutturali, la cyber security e la valorizzazione delle competenze degli operatori del settore gas.
 
La seconda giornata sarà, dedicata più specificatamente ai temi della sicurezza, e delle potenzialità offerte dall’innovazione tecnologica e dalla ricerca scientifica a cui seguirà una tavola rotonda di conclusione.
 
Inoltre come di consuetudine saranno forniti gli aggiornamenti sugli sviluppi in atto nei vari settori di interesse CIG, ponendo una particolare attenzione a creare momenti di confronto tra gli operatori.
 
Ne è derivata quindi la seguente strutturazione del convegno.
 
12 giugno (mattino)
 
SESSIONE PLENARIA
IL RUOLO DEL SISTEMA MULTIGAS NELLA TRANSIZIONE ENERGETICA
Nella scorsa edizione del Forum l’attenzione della comunità energetica si era focalizzata sulla quasi contemporanea emissione della Strategia Energetica Nazionale da parte del Ministero dello Sviluppo Economico; quest’anno, facendo un passo avanti nella programmazione strategica energetica, è invece caratterizzato dalla pubblicazione del Piano Nazionale Integrato Energia Clima, che il Governo ha inviato a gennaio a Bruxelles quale proposta italiana per l’attuazione degli obiettivi di riduzione di emissioni di CO2 in ottica di decarbonizzazione energetica al 2030 stabiliti dall’Accordo di Parigi.
 
Nella sessione di apertura del Forum UNI CIG vi sarà modo di ascoltare la voce delle istituzioni sul tema ma anche quella dei principali attori del mercato.
Al centro il Sistema Multi Gas, ormai realtà non solo nazionale, che con l’aiuto delle tecnologie innovative e della ricerca sistemica, offre soluzioni intelligenti al cammino di decarbonizzazione intrapreso; SynGas, biometano, bioGNL, H2NG, H2 giocheranno nei prossimi anni a partire da oggi un ruolo essenziale per lo stoccaggio dell’elettricità in eccesso da FER, riduzione della componente di GN fossile nazionale a fronte di immissione in rete di gas naturali verdi.
 
12 giugno (pomeriggio)
 
SESSIONI PARALLELE
Sessione 1 Smart grid: il ruolo decisivo delle tecnologie abilitanti e della cybersecurity
Con il 2019 si è avviata la seconda fase di sostituzione massiva dei contatori in attuazione degli obiettivi in materia di roll-out previsti dalle delibere dell’Autorità. In questo contesto emergono alcuni temi sui quali il CIG si sta confrontando: da un lato la diffusione dei contatori che comunicano in modalità punto–punto, per i quali è in fase conclusiva la definizione della nuova serie UNI/TS 11291-12, dall’altro il ruolo decisivo delle tecnologie abilitanti in materia di telecomunicazioni, per un salto tecnologico di sistema, in un’ottica di integrazione delle smart grids.
Si inserisce parimenti in tale ambito il tema della cybersecurity come elemento chiave per lo sviluppo e l’evoluzione dell’attuale società digitale.
 
Sessione 2: Il valore delle competenze nella filiera gas
Verrà dato spazio all’importante tassello della valutazione della conformità, intermedio tra norme – prassi di riferimento e qualificazione – certificazione, con focus sulle professionalità e competenze degli operatori, essenziali per eseguire in sicurezza e qualità le attività oggi più complesse del passato per via del maggior peso in esse delle componenti IT e dell’aumentata competitività del mercato, anche nella distribuzione del gas, con uno spazio dedicato alla presentazione case study aziendali.
 
13 giugno (mattino)
 
SESSIONE PLENARIA
LA SICUREZZA E L’EFFICIENZA NEGLI USI FINALI DEL GAS
In questa sessione verranno utilizzati i dati raccolti nella statistica incidenti da gas aggiornata al 2018 per presentare il fenomeno in modo comparato con altri incidenti anche con riferimento al peso percentuale rispetto al totale degli incidenti domestici sia nazionali sia europei utilizzando studi Marcogaz.
Saranno messi in evidenza gli ultimi aggiornamenti legislativi e normativi relativi al post contatore, tra i quali la revisione della UNI 11137 sulla verifica di tenuta dell’impianto interno nonché un importante aggiornamento legislativo sull’evoluzione del DM 12/04/1996 riguardante le centrali termiche a gas, sull’entrata in vigore del Regolamento apparecchi a gas GAR, incluse le attività in atto relative alla UNI EN 437 Gas di prova - Pressioni di prova - Categorie di apparecchi, che deve rapidamente aggiornarsi per tener conto delle potenzialità del mix idrogeno-GN.
 
13 giugno (pomeriggio)
SESSIONE PLENARIA
INNOVAZIONE E RICERCA
La ricerca nel settore gas ha però bisogno di una regia, di un miglior coordinamento onde divenire davvero sistemica e contribuire al coupling energetico dei due grandi sistemi, elettrico e gas.
Il Forum UNI CIG vuole entrare più operativamente in questo tema, proponendo costruttivamente scenari fattibili di un Hub della ricerca gas da attuarsi con gli strumenti esistenti che le Istituzioni possono attivare anche per il gas e con l’aiuto degli stakeholders pubblici e privati già operativi con progetti di grande interesse ma scollegati tra loro, riprendendo i temi affrontati nel convegno CIG del 7 maggio 2019 su R&S strategia nel settore dei gas.
 
TAVOLA ROTONDA E CONCLUSIONI
Novità di questa edizione 2019 sarà la Tavola Rotonda di conclusione, in cui si cercherà con l’aiuto delle personalità e degli esperti del mondo dell’energia di mettere a disposizione della platea e di chi seguirà il FORUM attraverso la multimedialità, posizioni concrete e affidabili che rispondano alle tante domande che da più parti, dalla politica alla società civile tutta, vengono poste sul ruolo del sistema Multi-Gas.
 
Aggiornamenti sugli sviluppi del programma saranno forniti nelle prossime newsletter.
 
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SCENARIO E PROSPETTIVE
Nella scorsa edizione del Forum l’attenzione della comunità energetica si era focalizzata sulla quasi contemporanea emissione della Strategia Energetica Nazionale da parte del Ministero dello Sviluppo Economico; quest’anno, facendo un passo avanti nella programmazione strategica energetica, è invece caratterizzato dalla pubblicazione del Piano Nazionale Integrato Energia Clima, che il Governo ha inviato a gennaio a Bruxelles quale proposta italiana per l’attuazione degli obiettivi di riduzione di emissioni di CO2 in ottica di decarbonizzazione energetica al 2030 stabiliti dall’Accordo di Parigi.
 
Il Piano è una proposta, conforme al Regolamento del Parlamento e del Consiglio 2016/0375, e pertanto sottoposto ad inchiesta pubblica.
La presentazione definitiva è prevista per fine 2019 a Bruxelles, in cui ogni Paese secondo i principi della nuova governance europea esporrà il proprio piano nel frame comunitario dei tre obiettivi primari da raggiungere: produzione di energia da rinnovabili al 32%, riduzione dei gas serra del 43%, efficienza energetica con riduzione dei consumi del 43%.
 
Su questo basilare approccio programmatico si è aperto un ampio dibattito e sono avvenute già numerose audizioni in cui si sono registrate critiche ma anche apprezzamenti.
 
Nella sessione di apertura del Forum UNI CIG vi sarà modo di ascoltare la voce delle istituzioni sul tema ma anche quella dei principali attori del mercato.
Al centro il Sistema Multi Gas, ormai realtà non solo nazionale, che con l’aiuto delle tecnologie innovative e della ricerca sistemica, offre soluzioni intelligenti al cammino di decarbonizzazione intrapreso; SynGas, biometano, bioGNL, H2NG, H2 giocheranno nei prossimi anni a partire da oggi un ruolo essenziale per lo stoccaggio dell’elettricita’ in eccesso da FER, riduzione della componente di GN fossile nazionale a fronte di immissione in rete di gas naturali verdi.
 
La ricerca nel settore gas ha però bisogno di una regia, di un miglior coordinamento onde divenire davvero sistemica e garantire il coupling energetico dei due grandi sistemi, elettrico e gas.
 
Il Forum UNI CIG vuole entrare più operativamente in questo tema, proponendo costruttivamente scenari fattibili di un Hub della ricerca gas da attuarsi con gli strumenti esistenti che le Istituzioni possono attivare anche per il gas e con l’aiuto degli stakeholders pubblici e privati già operativi con progetti di grande interesse ma scollegati tra loro.
 
L’EVOLUZIONE NORMATIVA
Questo scenario pone già da tempo problematiche di natura tecnica sulle quali la normazione nazionale ed europea è sempre più attiva.
Compatibilità qualitativa dei nuovi gas rispetto al GN, sicurezza nell’immissione degli stessi nei sistemi di trasporto, stoccaggio e distribuzione, odorizzabilita’, telemisura e telegestione, cyber security anche per i nuovi gas sono temi in cui gli enti normatori europei stanno lavorando nel revisionare e adattare il set normativo che dovrà sostenere ed efficientare lo sviluppo industriale.
 
Ma anche l’utilizzazione dei gas deve accelerare sulla via dei nuovi gas compreso l’idrogeno. La UNI EN 437, norma base per la certificazione degli apparecchi a gas che definisce le loro prestazioni in funzione delle famiglie di GN che li alimentano, deve rapidamente allargare tale spettro di alimentazioni al mix idrogeno-GN.
 
IL RUOLO DEL CIG
Sulla base delle significative esperienze maturate dal CIG grazie ai presidi a livello nazionale e internazionale dei tavoli tecnici responsabili per l’analisi di queste problematiche e per la predisposizione delle conseguenti norme tecniche, il Forum UNI-CIG 2019 farà il punto sullo stato dell’arte e sui prevedibili sviluppi del sistema integrato Multi-gas, nei suoi vari aspetti rilevanti.
 
A questo importante focus normativo si aggiungerà quest’anno uno spazio dedicato alla ricerca e innovazione tecnologica dedicata ai nuovi gas.
 
I TEMI DEL FORUM
Il programma dell’edizione 2019 del Forum UNI-CIG affronterà quindi argomenti importanti e di attualità attinenti il raggiungimento dei target di politica ambientale fissati, concentrandosi sulla inter-fuel integration.
 
Anche il ruolo centrale dei sistemi di comunicazione dati e i processi di digitalizzazione dei sistemi gas in chiave di integrazione con il mondo delle smart grid e smart cities sarà approfondito con interventi di operatori leader.
 
Non mancherà il punto sulla cyber security e la gestione dei big data, a valle della pubblicazione del decreto di attuazione della Direttiva NIS, in gazzetta ufficiale il 9 giugno 2018 ed entrato in vigore dal 26 giugno dello stesso anno.
 
Il Decreto conferma che anche il settore energia rientra nell’ambito di applicazione e prevede l’adozione di una strategia nazionale di sicurezza cibernetica da parte del Presidente del Consiglio dei Ministri. La strategia dovrà prevedere in particolare le misure di preparazione, risposta e recupero dei servizi a seguito di incidenti informatici, la definizione di un piano di valutazione dei rischi informatici e programmi di formazione e sensibilizzazione in materia di sicurezza informatica.
 
La Sicurezza nell’utilizzo dei gas avrà un suo momento dedicato, in cui novità legislative, normative aggiornate e nuovi progetti di innovazione in atto nel settore domestico verranno presentati e dibattuti.
 
Verrà dato spazio all’importante tassello della valutazione della conformità, intermedio tra norme – prassi di riferimento e qualificazione – certificazione, con focus sulle professionalità e competenze degli operatori, essenziali per eseguire in sicurezza e qualità le attività oggi più complesse del passato per via del maggior peso in esse delle componenti IT e dell’aumentata competitività del mercato, anche nella distribuzione del gas.
 
Come già detto, la Ricerca e lo Sviluppo di tipo generale e strategico sarà oggetto di presentazioni e approfondimenti anche metodologici, toccando tutti i più attuali argomenti relativi al biometano, bioGNL, SynGas, H2NG, H2, per la generazione di potenza, la climatizzazione, la mobilità sostenibile.
 
Novità di questa edizione 2019 sarà la Tavola Rotonda di conclusione, in cui si cercherà con l’aiuto delle personalità e degli esperti del mondo dell’energia di mettere a disposizione della platea e di chi seguirà il FORUM attraverso la multimedialità, posizioni concrete e affidabili che rispondano alle tante domande che da più parti, dalla politica alla società civile tutta, vengono poste sul ruolo del sistema Multi-Gas.
 
Aggiornamenti sugli sviluppi del programma saranno forniti nelle prossime newsletter.
 
Sul numero speciale di CIG Magazine interamente dedicato al FORUM UNI-CIG 2018 è disponibile la sintesi commentata delle presentazioni, di facile consultazione della precedente edizione.
 
Aggiornamenti sugli sviluppi del programma saranno forniti nelle prossime newsletter.
 
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Il 13 e 14 giugno, si è tenuta a Milano, presso il Centro Congressi della Fondazione Cariplo, il seicentesco Palazzo Confalonieri, l’8° edizione del Forum UNI-CIG. L'evento si è confermato anche quest’anno un riferimento per il settore gas non solo mettendo nella dovuta evidenza i “temi caldi” del comparto da un punto di vista dell’evoluzione di legislazione, regolazione e normativa tecnica, ma anche approfondendo tendenze di tecnologia e servizi di sicuro interesse per gli operatori.

 
Il tema dell’evento “Sfide e opportunità per il Sistema Multigas nazionale nella transizione energetica in atto, tra mercato e innovazione tecnologica” è stato sviluppato nella prima giornata di scenario che ha rappresentato una preziosa occasione per consolidare e far crescere la consapevolezza su alcuni aspetti caratterizzanti il nostro settore.

 
Si è evidenziato in modo chiaro la valenza di supporto e non solo di back up del Sistema Multigas nei confronti del sistema elettrico Nazionale, che alcune presentazioni come quella del Responsabile Analisi di Scenario di SNAM hanno compiutamente rappresentato come ineluttabile strumento energetico indispensabile alla crescita dell’elettrico pulito grazie al contributo delle FER non programmabili, in virtù della grande flessibilità del Sistema gas e della sua esistente capacità di stoccaggio, anche utilizzando le tecnologie per la trasformazione dell’elettrone in molecola gas.

 
Il ruolo della Normazione nel complesso progetto Impresa 4.0 è stato declinato con chiarezza dal Direttore Generale dell’UNI che ha portato l’attenzione sugli standard dedicati alle persone, alle macchine ed ai dati, vertici del triangolo su cui oggi si basa la sfida della crescita del sistema industriale Paese.

 
Si è dato uno sguardo verso il futuro (prossimo) affrontando il tema della Cybersecurity e della gestione dei Big data.

 
Centrale, come da tradizione, il tema sicurezza unito a quello dell’efficienza negli usi finali, affrontato nel dibattito con parole chiave quali innovazione, controlli in campo e formazione, sviluppato nel corso della II giornata.
 
La statistica incidenti da gas combustibile (Gas naturale e Gpl) per il 2017, impegno annuale del CIG su mandato dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) e in attuazione del protocollo di intesa in essere con il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco ha evidenziato un andamento che conferma l’efficacia delle norme tecniche di settore, ma evidenzia la necessità di interventi incisivi sia per creare le condizioni per favorire, ampliando ed estendendo temporalmente incentivazioni per l’adeguamento degli impianti (compresi i sistemi di evacuazione dei prodotti della combustione) e per la sostituzione degli apparecchi, sia in termini di efficace e diffusa comunicazione sulle regole dell’uso sicuro dei gas combustibili.
 
I qualificati interventi di questa Sessione, come quello dell’ARERA sui principali indicatori di performance della distribuzione del gas, o quello di ASSOTERMICA sull’etichettatura energetica per gli apparecchi esistenti (attraverso l’attenzione all’efficienza si fa crescere automaticamente anche la sicurezza), hanno fornito alla platea anche quest’anno numerosa e attenta, molti elementi su cui riflettere e agire.

 
Queste sono solo alcune delle occasioni di dibattito che il FORUM ha dispensato, dimostrando ancora una volta la bontà della sua formula di evento tecnico che non dimentica la ricchezza in termini di valore aggiunto per tutti i partecipanti e per coloro che ne consulteranno gli Atti del poter dedicare un po' di tempo a ragionare insieme sul presente e sul futuro dell’energia con la quale sviluppare la società in cui viviamo nella maniera più sostenibile e compatibile con gli impegni comunitari e mondiali cui il nostro Paese ha aderito.

 
Con tale spirito invitiamo alla visione del reportage dell’evento e delle interessanti interviste sul canale YouTube del CIG.
 

 
Le relazioni presentate durante le due giornate del Forum (Atti del Convegno 2018) sono disponibili per gli iscritti al forum sul sito www.forumcig.it, oltre alla possibilità di consultare on-line, in versione integrale, il volume CIG sulla Statistica degli incidenti da gas combustibile per il 2017.

 
Arrivederci alla prossima edizione.
 
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In leggera crescita i consumi di gas, per gli incidenti qualche variazione nei numeri. Non cambiano le cause degli accadimenti più frequenti.

Il 13 giugno, presso il Centro Congressi della Fondazione Cariplo, il seicentesco Palazzo Confalonieri, prende l’avvio il tradizionale Forum UNI-CIG, quest’anno dedicato al “Sistema gas Europa - Sfide ed opportunità per il Sistema Multigas nazionale nella transizione energetica, tra mercato e innovazione tecnologica”.
 
Nella mattinata del 14 giugno, seconda giornata dei lavori, verrà presentata la statistica nazionale sugli incidenti da gas combustibili per il 2017, elaborata dal CIG e ottemperante le previsioni della Delibera dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) 574/2013/R/Gas e precedenti, per la parte relativa ai gas distribuiti a mezzo reti.
 
La statistica incidenti da gas per l’anno 2017, presenta per il gas distribuito a mezzo reti (gas canalizzato), un numero di accadimenti incidentali in aumento rispetto all’anno precedente, mentre per l’utilizzo di GPL distribuito in bombole e piccoli serbatoi ha fatto segnare una situazione del numero totale di accadimenti praticamente invariata.
 
È necessario, anche per poter contestualizzare i dati esposti, fare il punto come di consueto sull’andamento dei consumi e su numero di utenze servite.
 
I consumi di gas naturale in Italia hanno confermato nel 2017 l’andamento positivo già registrato nel corso dell’anno precedente. I dati preliminari disponibili indicano che il totale del gas immesso nella rete è stato pari a 72,64 miliardi di metri cubi, 3,77 miliardi di metri cubi in più rispetto al 2016 (+5,5%).
 
Per il 2017 l’incremento dei consumi è in larga misura ascrivibile al settore termoelettrico con 25,4 miliardi di metri cubi (+8,2%) ed al settore industriale, a conferma del trend del 2016, con 17,80 miliardi di metri cubi (+7,3%).
 
Andamento in leggera crescita anche per il settore residenziale e terziario che ha fatto registrare consumi annui pari a 29,48 miliardi di metri cubi (+2,1%); stabili le utenze del gas canalizzato, che nella Statistica 2017 sono state riferite alle definizioni della Delibera ARERA 223/2016/R/gas e pertanto ammontanti a 20,5 M utenti.
 
I consumi del GPL a livello nazionale nel 2017 hanno registrato una leggera crescita raggiungendo le 1,68 Mton (1,65 nel 2016) a sostanziale parità di utenti.
L’andamento dei consumi è un dato che consente di valutare in termini relativi, sia in positivo che in negativo, le variazioni registrate nel numero degli incidenti rispetto l’anno precedente.
 
Per il gas canalizzato, in condizioni di leggera crescita dei consumi, gli incidenti con 140 eventi sono in aumento rispetto all’anno precedente (123), anche se il numero di quelli mortali, con 5 eventi, è dimezzato rispetto al 2016 (11).
 
Per quanto riguarda le manifestazioni degli incidenti: sono aumentati (da 83 a 106) gli incidenti per i quali non sono stati registrati esplosioni, incendi o scoppi con diminuzione (da 5 a 4) dei decessi per intossicazione da monossido di carbonio.
 
Nel settore del GPL, risultano in lieve aumento gli incidenti registrati (da 124 a 127) e si registra un decremento significativo del numero dei decessi (da 34 a 9).
 
L’andamento stagionale degli incidenti per il gas canalizzato è di seguito rappresentato.
 
Nei primi tre mesi del 2017 (gennaio/febbraio/marzo) si sono verificati 65 incidenti (il 46% degli incidenti dell’intero anno) di cui 3 mortali (il 60%), con 159 persone infortunate (il 44%) e 3 decedute (50%); negli ultimi due mesi (novembre/dicembre) si sono verificati 42 incidenti (il 30%), di cui 1 mortale (il 20%), con 115 infortunati (il 32%) e 1 deceduto (il 17%).
 
Nei mesi da aprile ad ottobre si sono invece verificati 33 incidenti (il 24% degli incidenti annuali), con 86 persone infortunate (il 24%), 2 deceduti (il 33%) e 1 mortale (20%).
 
L’analisi consente di individuare che in rapporto al 2016 i mesi più freddi coincidenti con l’utilizzo diffuso degli impianti termici hanno fatto registrare un aumento significativo del numero degli incidenti (+ 19), anche se in percentuale i pesi sono rimasti sostanzialmente invariati. Viceversa, sono leggermente diminuiti gli incidenti “estivi” (-2) con leggero maggior peso percentuale.
 
Gli incidenti mortali si sono dimezzati nel periodo freddo (da 8 a 4) e ridotti a un terzo nei mesi estivi (da 3 a 1).
 
Nel caso del GPL gli incidenti nel periodo invernale sono aumentati (da 63 a 75) mentre sono diminuiti i sinistri estivi (da 61 a 52). Gli incidenti mortali sono pari a 7 nel periodo invernale in riduzione rispetto ai 12 del 2016, ed 1 nel periodo estivo in raffronto agli 11 del 2016.
 
Questi andamenti confermano per il gas canalizzato che i trend in miglioramento e in peggioramento si verificano generalmente nella stagione di massimo consumo ossia in inverno.
 
Nel caso del gas canalizzato si conferma che la combinazione di inidoneità/assenza dell’impianto di evacuazione dei prodotti della combustione, rappresentano la causa principale degli incidenti che in questi casi comporta il rischio di intossicazione da monossido di carbonio (29% dei casi equivalenti a 40 eventi incidentali e 120 infortunati).
 
Il malfunzionamento dell’apparecchio e/o l’installazione irregolare hanno altresì un ruolo rilevante nel provocare incidenti (27% dei casi equivalenti a 38 eventi incidentali e 105 infortunati).
 
CIG continua ad ogni occasione, e questa è la più importante, a ricordare che deve essere tenuta alta l’attenzione su questi fenomeni incidentali, che consentono di leggere tra le righe quali potrebbero essere efficaci strumenti di mitigazione.
 
Infatti, se da un lato è vero che i controlli e la manutenzione sugli impianti consentono di ridurre gli incidenti, dall’altro lato è anche vero che si conferma l’ampliarsi del gap qualitativo tra impianti e apparecchi costruiti/installati e/o manutenzionati a regola d’arte e quelli abbandonati a sé stessi.
 
Persiste in esercizio uno zoccolo duro di impianti e apparecchi obsoleti e spesso non più a norma, la cui «qualità» sta progressivamente degradando, creando quindi le condizioni per potenziali peggioramenti delle conseguenze di eventuali incidenti.
 
Fenomeni degni di attenzione si rilevano anche nel settore del GPL ove l’uso scorretto o errata manovra insieme alla disattenzione nell’utilizzo degli apparecchi ha causato il 31,5% degli incidenti provocando il 22% dei decessi e il 24% degli infortunati, mentre la carenza di manutenzione ha causato il 23% degli incidenti e il 33% dei deceduti.
 
L’analisi della composizione per età e nazionalità degli infortunati e dei deceduti non apporta elementi nuovi rispetto a quelli evidenziati in passato. Molte delle cause incidentali trovano maggiore facilità di accadimento in contesti sociali disagiati, mentre la nazionalità degli infortunati e deceduti non è un parametro statistico significativo, pur essendo importante continuare a monitorarlo.
 
Come sempre è bene in proposito ricordare che la legge obbliga tutti coloro che sono interessati alle utilizzazioni dei gas combustibili a concorrere nella prevenzione del verificarsi di incidenti da gas.
 
Gli incidenti da gas non sono infatti accadimenti ineluttabili; essi possono essere efficacemente prevenuti con il puntuale rispetto di poche, fondamentali regole:
 

  • precisa osservanza delle leggi;
  • conformità alla normativa tecnica di specie;
  • per l’utilizzo delle bombole di GPL: non effettuare il riempimento presso i punti vendita stradali eroganti GPL per uso autotrazione ed acquistare le bombole solo presso i rivenditori autorizzati;
  • rispetto delle scadenze previste per la manutenzione e per l’eventuale sostituzione di componenti (es. tubo di gomma per il collegamento di bombole agli apparecchi);
  • conduzione corretta dell’impianto di adduzione del gas e degli apparecchi di utilizzazione, inclusa la loro manutenzione;
  • attenzione alla conduzione idonea dei sistemi di evacuazione dei prodotti della combustione, inclusa la loro manutenzione, in modo da garantirne sempre la perfetta efficienza;
  • attenzione all’installazione corretta di componenti d’impianto aggiuntivi (non obbligatori per legge).
  • Sulla base di queste analisi si confermano le priorità da tempo indicate dal CIG: in primo luogo è necessario creare le condizioni per favorire, ampliando ed estendendo temporalmente incentivazioni per l’adeguamento degli impianti (compresi i sistemi di evacuazione dei prodotti della combustione) e per la sostituzione degli apparecchi.
     
    Dal punto di vista tecnico-normativo, prosegue l’impegno del CIG: le norme di installazione, messa in servizio e verifica sono continuamente revisionate ed aggiornate.
     
    Gli apparecchi di utilizzazione e la componentistica d’impianto di qualità e conforme alle leggi e alle norme tecniche, da molto tempo non danno adito a problemi di difettosità all’origine, molta cura è stata dedicata all’introduzione di materiali innovativi.
     
    Nel campo dell’informazione CIG ritiene necessario sia data alla collettività una consapevolezza migliore e diffusa sulle regole del sicuro utilizzo dei gas combustibili.
     
    In proposito, nel corso del 2017 Il Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco ha diffuso il nuovo manuale “SICURO GAS”, una guida sicura ed affidabile per approcciarsi al gas per uso domestico (gas canalizzato e GPL) con semplicità e senza correre alcun rischio. Il Manuale è nato come aggiornamento delle precedenti edizioni, in collaborazione con il Comitato Italiano Gas (CIG) e Assogasliquidi.
     
    La diffusione della consapevolezza del significato di sicurezza nell’utilizzo del gas è infatti tra i più importanti e qualificanti compiti istituzionali del Comitato Italiano Gas – CIG, Ente Federato all’UNI.
     
    SICURO GAS edizione 2017 si inserisce in questo filone di comunicazione dedicata agli operatori del settore e più in generale ai consumatori, portando con immagini chiare e testi comprensibili anche dai non addetti ai lavori, un contributo concreto affinché vengano evitati comportamenti errati da parte di chi installa e di chi utilizza impianti e apparecchi a gas alimentati da GPL e da Gas naturale, nel tentativo di ridurre ancora il numero degli incidenti.
     
    Numerosità, peraltro, che questa Statistica Incidenti dimostra aver ridotto, negli ultimi anni proprio grazie al continuo sviluppo normativo operato principalmente dal CIG, ossia delle buone regole da rispettare.
     
    A chi interessa

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    La filiera del gas si confronta su come affrontare la transizione energetica in atto.

    Siamo ormai in prossimità del 13-14 giugno, data del Forum UNI-CIG: un’immancabile occasione da non perdere per fare il punto sullo stato e sull’evoluzione del settore gas italiano e per approfondire le recenti e rilevanti novità legislative, normative, di sistema e di prodotto che vanno ad incidere su tematiche che lo coinvolgono.
     
    Da segnalare la sessione di apertura dal titolo: “Il ruolo del sistema multigas nella transizione energetica” che si pone l’obiettivo di delineare gli scenari evolutivi a livello italiano ed europeo del ruolo del gas naturale e in particolare – come valorizzazione delle conoscenze maturate –del sistema integrato “multi-gas”.
     
    Inoltre, come di consuetudine, saranno forniti gli aggiornamenti sugli sviluppi in atto nei vari settori di interesse CIG, ponendo attenzione a creare momenti di confronto tra gli operatori.
     
    Tra i vari argomenti previsti nel denso programma predisposto, verranno affrontati in modo esaustivo:

  • La cyber security: oltre ad una valutazione dell’impatto della Direttiva NIS saranno presentati dei casi pratici che forniranno lo spunto per una riflessione e una discussione su questo tema;
  • La sicurezza negli usi finali del gas: saranno messi in evidenza il contributo sinergico della legislazione, della regolazione, delle norme tecniche e dei controlli per la sicurezza nel settore del post contatore;
  • Novità e innovazione: saranno presentate le esperienze a livello europeo del percorso in atto verso la digitalizzazione delle reti oltre alla sperimentazione delle soluzioni per la tecnologia Power To Gas (P2G);
  • Smart metering: sarà riservato uno specifico spazio alle nuove norme relative all’intercambiabilità dei contatori che comunicano in modalità punto-punto e all’impatto sui SAC.
  • Il valore del Forum sarà ancora una volta determinato sia dai contenuti che dalla possibilità degli operatori di incontrarsi personalmente per un confronto aperto e approfondito.
     
    Al Forum si affiancheranno degli eventi all’interno dei quali alcune Società che operano nel settore presenteranno le loro novità: un’ulteriore opportunità per i partecipanti per prendere visione di ciò che il mercato offre per la soluzione di specifiche esigenze.
     
    A coloro che prenderanno parte al Forum verrà inoltre messa a disposizione la documentazione contenente gli atti del forum e la possibilità di consultare on-line, in versione integrale, il volume CIG sulla statistica degli incidenti da gas combustibile per il 2017.
     


    Evento nell'evento

    Organizzato da CSQDM 93/2017 - L’anteprima dei risultati delle verifiche periodiche effettuate nel nuovo laboratorio di misura per contatori gas, acqua e calore” (Evento privato: per informazioni clicca qui)


     
    A chi interessa

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